Coronavirus in Italia, si va verso la proroga di quattordici giorni delle misure restrittive. Possibili concessioni alle aziende dopo Pasqua.
Emergenza coronavirus, stando a quanto appreso e riferito dall’Ansa, il governo dovrebbe disporre la proroga delle misure restrittive per altri 14 giorni.
Emergenza coronavirus, si dovrebbe procedere con una proroga delle restrizioni
Le disposizioni attualmente in essere scadranno il prossimo 13 aprile. Per questo motivo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlerà prima della scadenza comunicando alla Nazione le decisioni del governo.
Secondo l’ANSA, che riporta la ricostruzione di fonti qualificate, si dovrebbe procedere con la proroga di altri 14 giorni delle misure restrittive. Altri 14 giorni di limitazioni quindi, con le disposizioni che dovrebbero restare invariate, almeno nella sostanza.
Le possibili concessioni alle aziende
Le uniche novità dovrebbero interessare le aziende. Il governo è al lavoro per capire se è possibile disporre la riapertura di altre attività rispetto a quelle attualmente aperte. Il premier si confronterà con i sindacati e le parti sociali, oltre che con il Comitato Tecnico Scientifico per capire se e come muoversi.
La fase 2 dopo il 1 maggio?
Per quanto riguarda le persone fisiche, con ogni probabilità la fase 2 inizierà solo dopo il 1 maggio. Difficilmente il governo si assumerà la responsabilità di dare anche solo un parziale liberi tutti prima di un giorno tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta o al primo bagno a mare dell’anno. Dopo Pasqua e Pasquetta quindi anche il 1 maggio dovrebbe essere trascorso in ambiente domestico, ma queste sono solo deduzioni che al momento non trovano conferme né smentite.
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